E se la chitarra elettrica fosse un accessorio hi-tech e ergonomico prima ancora che uno strumento musicale? Certo lo è comunque, la sua funzione rimane quella, ma diventa qualcosa di più pratico da usare.
Si chiama Curvo, l’ha immaginata Ezra Feldman eliminando le corde in favore di una serie di sensori capaci di rispondere al tocco con una velocità senza precedenti. La struttura inoltre è curva, come dice il nome stesso, per adattarsi al corpo di chi la impugna.
Insomma, una chitarra elettrica non è mai stata tanto comoda, leggera e pratica da usare, con buone pace dei puristi che inorridiscono al veder sparire le corde e la struttura classica. D’altronde la tecnologia ha fatto passi da gigante e non c’è motivo per non applicarla a uno strumento che per sua stessa natura sfrutta la tecnologia sin dalla sua prima apparizione.
L’assenza delle corde ha permesso di strutturare la linea curva e alleggerire il lavoro di gomito e polso, riducendo anche l’impatto sulla spalla. Non serve neanche accordarla, dunque, ed è ultra-leggera grazie alla fibra di carbonio Airsonic di cui è fatta.