Era l’ultima cosa che ci saremmo aspettati dal Vaticano, lo ammettiamo, ma che la tecnologia prendesse piede in qualunque ambito era ovvio, presto o tardi. E così ecco e-Rosary, il primo rosario hi-tech per pregare.
Non sorprende che il Vaticano provi a sfruttare le opportunità della tecnologia, d’altro canto il Papa ha anche un account Twitter molto attivo. La novità è un braccialetto che prende le mosse da un activity tracker ma ha una funzione diversa.
Diverso è anche l’aspetto, anche se soltanto in parte. Somiglia a un bracciale di perle e ha proprio le perle di un rosario tradizionale da sgranare preghiera dopo preghiera. Il nome completo è Click to Pray e-Rosary e aiuta a… pregare, appunto.
Le 10 perle di agata nera ed ematite culminano in una croce argentata. Una croce smart, perché contiene tutta la tecnologia. A disegnare il rosario hi-tech è stato GadgeTek che ha pensato a una trovata davvero geniale: per attivare l’e-Rosary basta farsi il segno della croce.
Grazie alla connettività tiene traccia di ogni preghiera completata e si sincronizza all’app sul cellulare, disponibile sia per iOS che per Android e dotata di video, immagini e audioguide per personalizzare la propria preghiera.