Su Spotify esiste già da tempo la funzione DJ basata sull’intelligenza artificiale e sull’AI si fonda anche la traduzione dei podcast aggiunta di recente. Ora però si fa un passo oltre: l’AI stilerà anche le playlist?
Per adesso è solo una voce che ha cominciato a girare a partire da un pezzo di codice dell’app che lascia intendere questa possibilità. In teoria sei proprio tu che insegni all’app, fornendo istruzioni, a generare per te le playlist che ti piacciono. Così non devi andare a selezionare una ad una le tue canzoni preferite.
Niente a che vedere quindi con l’attuale sistema automatico che ti fa ascoltare canzoni simili a quelle che hai già ascoltato o preferito. Ma in fondo il principio non è tanto diverso, anche se Spotify ha spiegato che i mix basato su un concetto, un genere o un’atmosfera (per esempio Pop, Feel Good, Cottagecore etc.) si basano su algoritmi interni e non su AI.
Da Spotify per il momento non commentano la possibile novità scovata nel codice ma noi già sogniamo. E comunque tutto ciò ci dimostra che – venga o meno lanciata la nuova funzione – l’AI sta diventando sempre più pervasiva. E che non è necessariamente un male.