Energy Keeper firma il progetto in foto che punta a ridurre il consumo di energia e gestirne meglio il flusso. L’idea è quella di raccogliere l’energia cinetica prodotta dai freni della bicicletta per convertirla poi in energia da usare in altri modi.
In fondo l’energia non si crea, non di distrugge, si conserva. A patto di convertirla perché possa essere ancora utilizzata e non vada dissipata. È proprio l’obiettivo di Energy Keeper, lo dichiara già nel nome dopotutto.
È qualcosa già in uso nella Formula 1 tramite il cosiddetto Kinetic Energy Recovery System (KERS) che sfrutta il calore generato dai freni e ridistribuisce l’energia al resto dell’auto migliorandone le prestazioni.
In questo caso il concetto è applicato alla bicicletta, un mezzo eco-friendly già di suo. Ci ha pensato Sasha Torgova che sfrutta la cosiddetta frenata rigenerativa. L’energia prodotta puoi usarla subito o immagazzinarla per usarla più tardi.