Il modo in cui tendiamo a concepire il tempo, normalmente, è lineare. Non si torna indietro, neanche di un solo secondo. E il ciclo di 24 ore si ripete ogni giorno identico, per 30 giorni al mese, per 12 mesi l’anno.
La maggior parte degli orologi, digitali o analogici che siano, seguono questo concetto. A meno che… non si stia parlando della nuova idea di Luke Avenas che ha immaginato un orologio da parete che ti invita a considerare il tempo in un altro modo.
Oltre a considerare il tempo in modo lineare, questo orologio lo considera anche in senso circolare, un concetto che troppo spesso tendiamo a trascurare ma che invece la natura ci mostra continuamente. E anche la nostra vita. Abbiamo bisogno di riposare alla fine del giorno, di sentirci energici all’inizio, e così via.
L’idea alla base di questo orologio è dunque quella di rendere evidenti questi cicli ricordandoci certi rituali imprescindibili che rendono la nostra vita più regolare, in armonia con il ciclo stesso della natura: dormire, svegliarsi, nutrirsi. E tutto il resto della nostra vita in mezzo.