Si chiama ArcX, è uno smart ring e lo ha progettato Paul Blair con uno scopo preciso: dare agli appassionati di sport (o semplice fitness) la possibilità di utilizzare lo smartphone tenendo le mani sempre libere.
Non è cosa da poco considerando che spesso quando andiamo a correre all’aperto abbiamo già le mani fin troppo ingombre tra telefono, acqua, chiavi… a poco servono i molti accessori per tenere tutto in ordine e liberare le mani, finisce sempre che almeno il telefono lo teniamo noi anziché affidarlo alla fascia al braccio o al marsupio elastico.
Perché? Perché vogliamo monitorare in tempo reale la nostra attività o magari approfittare della passeggiata per fare qualche una telefonata o rispondere a una chiama improvvisa ma che non possiamo ignorare.
Per tutto questo c’è ArcX che funziona esattamente come un mini telecomando, o se vogliamo un micro joystick. Pesa solo 8 grammi, lo porti al dito come un anello e ti permette di controllare lo smartphone a distanza.
Puoi skippare una traccia musicale o metterla in pausa, rispondere alle telefonate, attivare lo scatto della fotocamera, avviare il cromonetro ma anche – addirittura – chiamare i numeri di emergenza se ti trovi in una situazione di pericolo.
Lo smart ring è stato concepito per chi fa sport ma si rivela estremamente pratico e utile per tutti. Per esempio per chi va al lavoro in bicicletta e non può distrarsi in strada tirando fuori il telefono dalla tasca. E poi è anche gradevole da vedere con il suo design essenziale. È anche impermeabile e antiurto così lo usi in ogni circostanza, persino mentre fai surf, per esempio.