L’idea di affrancarsi dai combustibili fossili, destinati a esaurirsi oltre che inquinanti, non è certo recente. Alle energie alternative ci rivolgiamo da tempo, anche se non ancora in maniera definitiva. Perciò ci sembrano particolarmente interessanti questi bizzarri grattacieli subacquei che propongono di utilizzare una risorsa inaspettata.
Si tratta di ghiaccio combustibile. Si trova in grandi quantità nel fondo degli oceani in forma di massa composta da acqua e gas naturale congelati insieme. È noto anche come ghiaccio infiammabile e qualcuno crede che la sua grande abbondanza possa supplire alla scarsità sempre crescente di combustibili fossili.
E questo ci porta al grattacielo subacqueo di cui sopra. Si chiama Drilling Water-Scraper, è solo un concept ma si lega direttamente alla possibilità di trovare e sfruttare il ghiaccio combustibile. Con un doppio effetto: la parte emersa lavora in parallelo per raccogliere i rifiuti plastici sulla superficie degli oceani.
La parte sommersa invece raccoglie il ghiaccio combustibile liquefacendolo per trasferirlo poi alle città dove può essere utilizzato per ogni esigenza energetica. L’idea è nata dalle menti di Xuejun Bai, Chucheng Pang, Lei Zhai, Yuyang Sun e Dianao Liu.