Questo è il purificatore d’aria più sottile che abbiamo mai visto e sa essere anche bello da vedere, discreto in ogni ambiente e soprattutto molto, molto efficace. Si chiama Löv e ci piace tantissimo perché si sposa all’idea della casa smart ma funziona anche autonomamente, senza app.
L’idea alla base del progetto è trasformare un accessorio spesso ingombrante e quasi sempre non esteticamente piacevole in qualcosa che sia anche appagante per la vostra vista e che si combini con discrezione a ogni tipo di ambiente.
È quasi del tutto piatto, con un design rettangolare ma dagli angoli stondati e il colore bianco puro che subito lo rendono perfettamente aderente al minimalismo scandinavo che ci piace tanto. E a quell’arredo specialmente si abbina. Ma va bene davvero ovunque grazie al suo aspetto essenziale.
La griglia segue un disegno geometrico astratto che dal canto suo aggiunge un tocco di piacevole ricercatezza all’insieme ispirandosi a foglie e rami naturali. Così si raggiunge il perfetto equilibrio tra ingegneria e design. E poi, elemento non secondario, è un purificatore molto potente con triplo filtro. La firma del progetto è di Jiwon Seo e Pascal Grangier.