Si chiama Slide e il nome lascia intuire quale sia una delle sue funzioni principali: parliamo di una tastiera immaginata dal designer coreano Cheolsu Park che unisce le capacità classiche di una keyboard alle potenzialità di un tablet.
Si tratta in effetti di una combinazione tra i due device. Quello superiore, cioè la tastiera, letteralmente scorre sulla sua base per lasciare spazio a quello inferiore, il tablet. Certo è più ingombrante di una classica tastiera. Ma anche più potente, ovvio!
Lo stile è minimalista e le dimensioni si mantengono comunque il più possibile compatte in modo che il risultato sia ottenere un doppio device nello spazio di (poco più di) uno. E ci sembra che ci si riesca bene. Con cinque colori disponibili: il classico nero, il blu scuro, un beige naturale, un giallo miele e un verde oliva.
Un bottone basta ad attivare lo “scivolamento” della tastiera sulla sua base per accedere al device sottostante. O, al contrario, per mantenerla salda in posizione. Con il minimo peso, il minimo ingombro, il massimo dell’essenzialità. E ci sono anche due speciali penne accessorie che consentono di disegnare sul tablet come su una tavoletta grafica o prendere appunti al volo.