Il problema di un router? È quasi sempre esteticamente insignificante, quando non addirittura brutto, e occupa spazio su una superficie che preferiremmo poter utilizzare diversamente. A meno che non abbiate Wall Router, immaginato da Yeong Seok Go.
Certo, si tratta di un router a tutti gli effetti ma si appende alla parete. Ha un’estetica ricercata e minimale con un tocco di originalità, amplifica il segnale e rende la connessione wi-fi stabile e potente. Di più cosa si può volere?
Anziché nasconderlo in un angolo, si espone in bella vista come un accessorio d’arredamento che aggiunge il suo tocco ricercato alla parete a cui si aggancia. Basta poco, la funzione rimane invariata ma il lato estetico ne gode.
Comprende anche una discreta fonte luminosa. È un anello centrale illuminato che rende più accattivante l’accessorio ma funge anche da indicatore della potenza del segnale: più la luce è forte, maggiore è il segnale del wi-fi.