Airo è una radio ma non una radio come tutte le altre, che trasmette musica, perché in realtà quello che vi trasmette sono i tweet. Proprio così, legge i tweet trasformandoli da testo scritto in testo parlato.
Così avrete accesso ad una ampia rosa di notizie e notiziole sugli argomenti più disparati che possono essere più o meno estesi a seconda dei vostri interessi e di quanto effettivamente apriate il ventaglio – non solo metaforico – che costituisce la struttura stessa di questo accessorio hi-tech.
Servendosi di Arduino, il sistema è pensato per leggere i tweet. Un controller verticale alla base consente di regolare il volume. Nient’altro serve per accedere ad una grande mole di informazioni veicolate attraverso uno dei social network più attivi dei nostri giorni.
Potete scegliere di ricevere tweet a tema musicale o letterario, tecnologico o di design, ma anche tutto insieme oltre a notizie generali su cosa accade nel mondo e nella testa delle persone che si servono di questo strumento potentissimo, Twitter.
La vera novità però sta nel fatto che Airo non filtra l’esperienza a seconda delle vostre preferenze, non si serve di cookies e non adatta a voi lo streaming, come accade sui social network. Una piccola rivolusione in un’epoca in cui le informazioni vengono filtrate a seconda della “bolla” di riferimento – dunque coerenti con le proprie preferenze e convinzioni.
In questo caso le notizie non vengono personalizzate ma trasmesse così come sono presenti sulla Rete dandovi accesso ad una quantità di informazioni senza precedenti che al tempo stesso aprono nuove possibilità di senso visto che contengono anche quel che normalmente sui vostri social non vedreste.
Airo amplia letteralmente gli orizzonti, così come suggerisce la sua forma. Il progetto è firmato da Varenya Raj, Yuxi Liu, Surojit Dey e Sindhu Mandari ed è tra i più interessanti in circolazione in tema di social network e notizie visto che avvia anche una riflessione sulla nostra fruizione delle informazioni.