Roya Ramezani ha messo a frutto la sua esperienza alla Silicon Valley e ha creato una strana ma interessante tastiera rotonda. L’idea era quella di dare alle donne uno strumento espressivo che le facesse sentire più libere di dire la propria opinione in termini assertivi, creando un nuovo allineamento tra quello che ci pensa e quello a cui si dà effettivamente spazio con le parole in ambito professionale.
Le donne che lavorano in ambienti prevalentemente maschili spesso non esprimono liberamente il proprio parere e si crea uno scollamento tra il pensiero e l’espressione verbale. Perciò nasce Exponent Keyboard, una tastiera che ha lo scopo di ridare libertà espressiva alle donne.
L’ispirazione viene dalla macchina da scrivere rotonda immaginata da Thomas Hansen ma è un oggetto molto più tecnologico. Le mani dominano l’intera tastiera e danno un senso di maggior controllo, ma non è tutto.
Alcuni pulsanti arancioni tra i tasti tradizionali di una tastiera qwerty riportano verbi chiave che si possono introdurre nel discorso per sottolinearne l’assertività e la posizione con chiarezza: Believe, Insist, Disagree e altri termini simili danno maggior forza al testo.