È la moda del momento quella di farsi insultare in via anonima: detta così sembra esagerata ma come definire un’app che consente di cantarvele senza mezzi termini a chiunque non abbia il coraggio di dirvi in faccia cosa pensa di voi?
Questo certo è solo l’aspetto deteriore dello strumento online che sta impazzando sul web. Si chiama Sarahah e scopriamo meglio cos’è e come funziona.
Si tratta di un’app nata in Arabia Saudita come strumento di comunicazione interno ad un’azienda per permettere ai dipendenti di comunicare con i capi in forma anonima e poter dire, senza timori di ritorsioni, come la pensavano.
Dall’ambito per cui era stato progettato lo strumento si è ampliato e diffuso e sono già più di 300 milioni i messaggi inviati per dire a questo o quello cosa pensate di lui, pane al pane e vino al vino, senza filtri e senza paura di metterci la faccia, perché non c’è bisogno di esporsi.
È proprio questo il punto e l’elemento intorno a cui sono nate tante polemiche. Il rischio è che senza filtri e senza timori di essere riconosciuti si finisca per utilizzare lo strumento non per dire quel che non si ha il coraggio di affrontare vis a vis, positivo o negativo che sia, ma di fomentare l’odio, il bullismo, gli insulti gratuiti.
Se comunque vi sentite tanto impavidi da voler provare non dovete far altro che scaricare l’app, disponibile sia per iOS che per Android, e creare un profilo condividendolo con i vostri contatti sui vari social network. Chiunque vorrà potrà lasciarvi un messaggio.