Chi all’anagrafe ha una cifra con il Novecento certo ricorda ancora, più o meno bene, i primi cellulari degli ultimi anni Novanta tra cui il diffusissimo Nokia 3310 che molti di noi hanno posseduto prima di passare, con il tempo, ai modernissimi smartphone.
Nostalgia del passato non ne abbiamo quasi mai, almeno per quanto riguarda la tecnologia, ma la tecnologia talvolta pensa di poter recuperare ciò che ha ancora qualcosa da offrire, come il celebre telefonino di Nokia. Non può certo competere con i più grandi colossi del momento, da Apple a Samsung passando per Huawei, ma il suo spazio intende ricavarselo nuovamente.
Il Nokia 3310 originario fu lanciato alla soglia del 2000, ne furono venduti 126 milioni di esemplari con un successo clamoroso. Consentiva appena di telefonare, inviare sms e giocare a Snake su uno schermo verde. Nel corso dell’ultimo Mobile World Congress di Barcellona è stato presentato il suo erede.
Il nuovo modello sarà venduto a 49 euro, manterrà le sue funzioni originarie – incluso il vecchio giochino, ma a colori – e si aggiungeranno anche uno slot per microSD e una fotocamera essenziale da 2 MP, con uno schermo a colori e una lunga autonomia della batteria. Le dotazioni saranno basiche, consentirà di navigare su Internet ma non molto altro.
Solo per nostalgici? Forse. Certo non per chi allo smartphone di ultima generazione chiede funzioni sempre più avanzate, capacità tecniche avveniristiche e potenzialità di cui neanche si sapeva di aver bisogno.