Periscope è la nuova app lanciata da Twitter per trasmettere online la vita in diretta con il proprio smartphone utilizzando l’account sul social network. È in circolazione da pochi giorni e sta già incuriosendo parecchio il popolo della Rete ma anche suscitando i primi dubbi su quale direzione prenderà e sui consueti problemi di privacy.
Cos’è Periscope
È un’app che si collega al proprio account di Twitter e consente di trasmettere in presa diretta qualunque cosa stiate facendo o vedendo in quello stesso momento, segnalando l’inizio della ripresa ai vostri follower. In questo modo potrete condividere in tempo reale pezzi della vostra vita o vedere cosa condividono gli altri membri di Twitter che seguite. Il plus è la possibilità di interazione immediata.
Come funziona
Basta cliccare sull’icona della fotocamera nell’app per far partire la trasmissione. Potete impostare l’opzione che invia automaticamente ai vostri follower l’avviso di una diretta appena cominciata così chiunque può collegarsi e guardare cosa state trasmettendo. Il video che girate si può salvare sul telefono e riutilizzare in un secondo momento, per rivederlo o pubblicarli su altri social.
Ripresa verticale
La ripresa è solo verticale e per il momento non è possibile scegliere l’orientamento orizzontale del telefono, cosa che invece era sempre consigliata e preferibile nel caso di riprese video con il telefono per altri usi.
Limiti e polemiche
Il lancio dell’app ha riaperto vecchie discussioni su quanto sia opportuno un uso incondizionato dei social network che possono ledere la privacy o gli interessi altrui. Come si fa a sapere se ciò che state riprenendo non comprenda persone che non voglio apparire in pubblico? E se l’evento trasmesso è coperto da diritti, come nel caso di una partita di calcio?
Periscope e Meerkat
In verità la funzionalità offerta dall’app Periscope non è così nuova, esistevano già strumenti simili e uno pressocché uguale è Meerkat, diretto concorrente uscito poco prima di Periscope. Twitter ha acquisito la startup di Periscope proprio per contrastarne la concorrenza e sfruttare le potenzialità collegate ad un social molto diffuso che può contare già su milioni di utenti. Se avrà successo o si rivelerà una novità che stuzzica solo per i primi mesi di esistenza lo vedremo col tempo. Per ora ci diverte l’idea di testare subito la novità.