Cavarsela con l’inglese può essere sufficiente per viaggiare in lungo e in largo ma a volte non basta e me ne sono accorta a mie spese nel corso del mio viaggio in Giappone: nessuno, a parte qualche rara eccezione nelle zone più turistiche di Tokyo, parlava e comprendeva l’inglese.
A quel punto che fare? Adattarsi alla situazione, improvvisare con gesti, cenni e parole e affidarsi alla speranza che qualcuno capisca di cosa hai bisogno. Se non altro i giapponesi sono talmente gentili che stanno a sentirti finché non trovano il modo di aiutarti. E se si avesse a disposizione un traduttore immediato e portatile?
Si chiama SpeechTrans ed è incluso in un orologio da polso dai tratti futuristici. Comprende 44 lingue, ha display a led, un microfono, mini-amplificatori e un ingresso per le cuffie. Disponibile in rosso, bianco o nero, ha tre ore di autonomia in uso e sessanta in standby.