Rimane francamente un mistero come possa migliorare le relazioni sociali una maschera che copre quasi interamente il volto e ricorda, pur stilizzandone le forme, scenari di guerra. Non la pensa così Zlil Lazarovich, designer che firma il progetto della Social Gas Mask che potete vedere nell’immagine.
La connotazione negativa della maschera a gas viene, nelle intenzioni dell’autore, rinnegata e rinnovata, rendendola strumento di interazione sociale: gli occhi sono evidenziati, la bocca è protetta, lo scambio facilitato in condizioni di stress. Sarà… noi non siamo del tutto convinti. Qualche volta sarebbe più semplice e più utile eliminare i filtri, guardarsi dritti negli occhi e parlarsi col cuore.